Il cielo del mese - Settembre 2013

Data di pubblicazione: 13/09/2013  
Planetario

In settembre termina l’estate, la stagione più lunga dell’anno con ben 93 giorni di durata: il 23/9 è l’equinozio d’autunno, il Sole attraversa l’equatore celeste ed entra nell’emisfero sud. Ovunque nel mondo il giorno e la notte durano 12 ore, ma da questo momento le notti dureranno più delle giornate. Nel frattempo, già dal 17/9, il Sole transita dal Leone alla Vergine. La Luna sarà piena il 19/9 nei Pesci. 

Venere risplende incontrastata nel cielo di prima sera, scivolando sempre più a sud rispetto al punto in cui tramonta il Sole, ma la sua permanenza in cielo non va oltre un’ora dopo il tramonto. Nella seconda metà del mese la vedremo scavalcare Saturno, che ormai tramonta assorbito dai bagliori del crepuscolo. Così, gli unici pianeti che si possono rintracciare nella prima parte della notte sono Nettuno, nell’Acquario, in opposizione al Sole a fine agosto, e Urano, che raggiungerà l’opposizione al Sole nei Pesci il 3/10. Verso la fine della notte si riaffaccia invece Giove, nei Gemelli.

A occidente vediamo abbassarsi sempre prima Arturo e il Bootes, seguito dalla Corona Boreale, da Ercole e l’Ofiuco, e preceduto a nord dal Grande Carro.

La porzione di Zodiaco visibile in questo mese va dalla Bilancia ai Gemelli, culminando a sud con i Pesci.

Il Triangolo Estivo comincia ormai ad abdicare dalla parte più alta del cielo: la Lyra, il Cigno, l’Aquila e con esse la densa Via Lattea estiva sfilano verso occidente e lasciano il posto alla grande saga delle costellazioni autunnali: Pegaso, Cetus, Andromeda, Cefeo, Cassiopea, Perseo. La piccola e sinuosa figura della Lucertola conquista lo zenit.

Ad est rispuntano, liberandosi progressivamente dai bagliori dell’alba, l’Auriga, il Toro, annunciato dalle Pleiadi, e Orione.

Verso sud si distingue facilmente una stella brillante ed isolata, che non si alza mai più di 20° sull’orizzonte e passa spesso inosservata: è Fomalhaut, la bocca del Pesce Australe verso cui precipita l’acqua versata dall’Acquario. Da alcuni anni sappiamo che anche Fomalhaut è un sole, poiché è circondata da un vasto disco di polvere e da almeno uno o più pianeti. Attorno al Pesce Australe si disegnano le costellazioni del Microscopio, dello Scultore – dove giace il polo sud galattico - e, verso l’orizzonte, della Gru. Fra le stelle notevoli di questo periodo torna ad essere visibile ad occhio nudo Mira (Omicron Ceti), la meravigliosa stella variabile nella costellazione della Balena, che raggiunge la seconda grandezza ogni 333 giorni, e soprattutto la Nova Delphini 2013, vera new entry del cielo di fine estate. È esplosa nella graziosa costellazione del Delfino il 14/8 e dopo essere stata perfino visibile ad occhio nudo ora continua a indebolirsi sopra la punta della Freccia, vicino ad Altair: è sufficiente un binocolo per avvistarla, prima che scompaia.  

Al planetario: “Espresso per Venere” in programma il 21/9 alle 16.

Mappa del cielo di Settembre 2013