Venere, la Signora si “Svela” di Notte

Giuseppe Piccioni, dell’Istituto di Astrofisica Spaziale dell’Inaf, racconterà le ultime scoperte sul pianeta più luminoso del cielo.
Ritornano al Planetario di Roma le conferenze serali: approfittando dell’occultazione di Venere da parte della Luna – che la sera del 1 dicembre per qualche ora nasconderà la luce del pianeta più brillante - Giuseppe Piccioni, dell’Istituto di Astrofisica Spaziale dell’Inaf, racconterà al pubblico le ultime interessanti scoperte della sonda europea Venus Express in movimento intorno al pianeta Venere.
Venere è comunemente denominato il pianeta gemello della Terra ma, anche se presenta caratteristiche fisiche simili, è oggi molto diverso dal nostro pianeta. La sua pressione al suolo è circa 100 volte superiore a quella terrestre, la stessa che si potrebbe trovare a circa 1 chilometro di profondità nell’oceano; la temperatura al suolo è di oltre 450° centigradi, un primato assoluto nel sistema solare, e le sue nuvole sono composte in gran parte da acido solforico.
Eppure, che vi sia stato un parto gemellare nel nostro sistema solare, è ormai riscontrabile nel “DNA” del pianeta e la missione dell’ESA Venus Express ce ne dà la conferma. Alla nascita i due pianeti erano molto simili, tanto da far ipotizzare la presenza su Venere di oceani più vasti di quelli visibili oggi sulla Terra.
La domanda primaria tuttavia resta: perché su Venere si è innescato un effetto serra galoppante tanto forte da averlo trasformato in un pianeta infernale? La missione spaziale dell’ESA, dopo circa tre anni dal lancio, ha aperto nuove porte alla comprensione del nostro gemello “mancato” grazie ai suoi importanti risultati.
Giuseppe Piccioni è un ricercatore dell’Istituto di Astrofisica Spaziale di Roma, appartenente all’Istituto Nazionale di Astrofisica e collabora con diversi istituti e agenzie spaziali internazionali, tra cui ASI, ESA e NASA. Partecipa da diversi anni a numerose missioni spaziali a partire dalla loro definizione, tra cui le missioni ESA Venus Express, Mars Express, Rosetta, Bepi-Colombo e la missione NASA Dawn. È il Principal Investigator dell’esperimento VIRTIS, lo spettrometro ad immagine a bordo della missione ESA Venus Express.