Il cielo di novembre
Il cielo di novembre
In questo mese il Sole percorre la costellazione della Bilancia, e la durata delle giornate continua a ridursi. Il giorno 23 il Sole entra nello Scorpione per restarci, però, appena 6 giorni: il 30 già passa entro i confini dell’Ofiuco – che a pieno titolo dovrebbe essere considerato la tredicesima costellazione dello Zodiaco. Di fatto, la permanenza del Sole nello Scorpione è la più breve in assoluto fra i 12 segni, cedendo ben tre settimane all’Ofiuco stesso.
È ancora Giove, nel Capricorno, l’astro più evidente della serata, ma ormai tramonta intorno a mezzanotte. A quel punto la stella più brillante in cielo diventa Capella, nell’Auriga, ben alta verso est, e più tardi Sirio, che sorge nel Cane Maggiore verso l’1. Quasi nello stesso momento riappare anche Marte, che si sta rapidamente avvicinando alla Terra, guadagnando così splendore e diametro apparente: il pianeta rosso si prepara alla prossima opposizione di dicembre.
Durante la notte allo zenith transitano Perseo e l’Auriga; Andromeda e l’Ariete sono alte a sud; Pegaso già volge verso ovest; Cassiopea resta il simbolo più evidente nel cielo autunnale. Intanto avanzano da oriente le costellazioni invernali: il Toro, Orione e i Gemelli.
Il 17 novembre, a notte fonda, potremo gustare un piccolo spettacolo celeste, l’apparizione delle stelle cadenti Leonidi: per vederle al meglio bisogna aspettare il sorgere del Leone, solo tre ore prima dell’alba. (al planetario: “Le stagioni del cielo” 8/11 ore 11)