Una giornata insieme al Museo della Civiltà Romana e al Planetario di Roma

Visita alla mostra "Machina. Tecnologia dell'Antica Roma" e presentazione del libro "Quando i Romani andavano in America" di Elio Cadelo.
"Le stelle degli antichi naviganti al Museo della Civiltà Romana e al Planetario di Roma"
L’appuntamento, organizzato dall’ Associazione Piazza Duomo e promosso dall’Assessorato alle Politiche Culturali e alla Comunicazione - Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma, ha lo scopo di illustrare al pubblico la cultura scientifica, la tecnologia e le basi teoriche in possesso nell’antica Roma, in particolare nel campo della matematica, dell’astronomia e della geografia e suggerirà come i Romani conoscessero la scienza nautica e avessero perfino navi adatte ad attraversare l’oceano Atlantico.
I Romani furono grandi viaggiatori anche per mare. I ritrovamenti archeologici e molti passi della letteratura latina parlano di nuove terre (o isole) ad ovest e fanno sospettare che i Romani conoscessero bene cosa ci fosse al di là delle colonne d’Ercole. Un testimone attento del tempo, Plutarco, scrive che «a cinque giorni di navigazione dalla Britannia, verso occidente, ci sono isole e dietro di loro un continente»; e Plinio nota «che tutto l’Occidente al di fuori delle colonne d’Ercole è ormai osservato ed esplorato». Grandi passi letterari ci ricordano che all’epoca si parlava della sfericità della Terra con competenza scientifica. E che le rotte erano tenute massimamente segrete, per ragioni di opportunità politica e commerciale.
L’Autore parla inoltre di piante come il mais o l’ananas, la cui diffusione in Europa è fatta risalire alla scoperta dell’America, che erano sorprendentemente presenti nel Mediterraneo già in epoca romana.
Una giornata pensata per divertirsi e scoprire aspetti trascurati e misteriosi del sapere tecnico dell'antica Roma.
Programma Planetario
ore 12.30
presentazione del libro "Quando i Romani andavano in America. di Elio Cadelo
Ediotre Palombi.
Saranno ospiti Luigi Fozzati, Sovrintendente ai Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia e Claudio Mocchegiani Carpano, Docente di Archeologia Subacquea all’Università di Napoli, che insieme all’ autore Elio Cadelo, inviato speciale del GR RAI per la Scienza e l’Ambiente, racconteranno le conoscenze marinare degli antichi Romani, le testimonianze ereditate e la scienza della navigazione dell’epoca.
L’appuntamento è preceduto da un preludio celeste sotto la cupola dedicato alle stelle degli antichi naviganti, prodotto dallo staff del Planetario e Museo Astronomico.