Il cielo di agosto

Data di pubblicazione: 03/08/2010  
Planetario

In agosto il Sole passa dalla costellazione del Cancro a quella del Leone il giorno 11. La Luna sarà piena il 24 agosto mentre sfila dalle stelle del Capricorno all’Acquario.
Nelle notti del 13 e 14 una sottile falce di Luna apparirà sotto un bel triangolo di pianeti formato da Venere, Marte e Saturno. La brillantissima Venere domina ancora nel cielo serale, seppure più bassa e spostata verso sud rispetto ai mesi precedenti: grazie al suo rapido moto proprio, nei giorni centrali del mese scavalcherà prima Saturno e poi Marte, entrambi decisamente più deboli. I tre pianeti appariranno raggruppati sopra l’orizzonte occidentale subito dopo il tramonto, nella costellazione della Vergine.
Ad ovest si abbassa sempre prima il Grande Carro e l’intera Orsa Maggiore, inseguita dalla stella Arturo che ne fu il guardiano; Antares e lo Scorpione abbandonano il sud e lasciano il quadrante meridionale al Sagittario, al Capricorno e all’Acquario. Allo zenit è ancora il grande Triangolo Estivo il principale asterismo visibile, formato da Deneb, Vega e Altair (la punta più meridionale del triangolo). Nella parte centrale della notte salgono alla ribalta il quadrato di Pegaso, Andromeda, Cefeo e a nordest Cassiopea e Perseo. Perfino la luminosa Capella risale da oriente. Ma l’astro più evidente della notte si trova verso sud ed è il pianeta Giove, dal chiaro colore giallastro, che si staglia isolato nei Pesci senza alcuna stella brillante a contrastarlo. Proprio in questo scenario celeste si svolgerà il fenomeno più atteso dell’estate: l’annuale pioggia delle Perseidi, le lacrime di San Lorenzo. Quest’anno è particolarmente favorevole all’osservazione delle stelle cadenti, poiché la Luna, nuova proprio il 10 agosto, non interferirà con il suo bagliore. In realtà le notti migliori per appostarsi in attesa delle meteore saranno il 12 e il 13 agosto. Il numero di stelle cadenti si aggira intorno alle 60-80 all’ora in un cielo discretamente buio, e aumenta dopo la mezzanotte, quando si solleva a oriente la costellazione di Perseo (da cui le Perseidi prendono il nome): quello è il punto del cielo da cui sembrano provenire le scie luminose. Per rintracciarlo basta trovare la costellazione di Cassiopea, a forma di W, e la sottostante stella Mirfak, di seconda grandezza.

Al Planetario
Quando cadono le stelle
il 10/8 e 11/8 alle 21.00

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