Il cielo del mese - Aprile 2014

In aprile si percepisce un vistoso allungamento delle giornate: non solo per il ritorno dell’ora legale, ma anche perché il Sole attraversa i Pesci ed entra nell'Ariete il 19/4.

La Luna sarà piena il 15/4 nella Vergine, e proprio quella notte, accanto alla stella Spica, verrà investita dall'ombra della Terra e si verificherà un'eclisse totale, purtroppo invisibile dall'Italia.

Aprile sarà il mese di Marte, che proprio nella Vergine l’8/4 si troverà in opposizione al Sole, offrendosi allo sguardo in cielo come un luminosissimo astro color rubino, in evidente contrasto cromatico con il blu ghiaccio della luce di Spica.

A occidente invece volge lentamente al termine il lungo dominio celeste di Giove, che assieme ai Gemelli si avvia all'orizzonte già in prima serata.

A oriente invece, nella Bilancia, già incalza Saturno, che si prepara all'opposizione per il mese di maggio.

Al calare della sera, se ne vanno dal cielo di aprile l’Ariete, la Lepre, l’Eridano, e vediamo ormai sparire in prima serata anche le Pleiadi, il Toro, Orione e i suoi Cani, “cancellati” dal tramonto sempre più ritardato del Sole.

Del mitico e austero cielo invernale restano a brillare Capella, i Gemelli, e per un po’ Procione. Perseo scivola sotto l’orizzonte nord, mentre Cassiopea si trasforma in una W sotto la Stella Polare. Segue il declino della Lince e del Cancro.

A sud splendono le perle delle costellazioni primaverili: Regolo, cuore del Leone; Spica, la spiga di grano tra le mani della Vergine, e soprattutto Arturo, che riprende più in alto il colore di Marte, alla base della forma ad aquilone del Bootes. Allo zenit incombe l’Orsa Maggiore, inseguita dai Cani da Caccia.

Fra queste figure si insinua la sottile filigrana della Chioma di Berenice, il più vasto ammasso aperto di stelle in cielo. Più in basso, transitano il quadrilatero del Corvo, Crater e il lungo corpo dell’Idra. A ridosso dell’orizzonte meridionale, si intravvede la Macchina Pneumatica (Antlia) e soprattutto una porzione del Centauro: a una dozzina di gradi sopra l’orizzonte sud non sarà difficile scorgere la stella Menkent, di seconda grandezza.

La porzione di Zodiaco visibile in questo mese si estende dal Toro al Capricorno, culminando al meridiano con la Vergine.

In questo periodo dell’anno il cielo è caratterizzato dall'assenza della Via Lattea, che si sdraia sull'orizzonte ovest con le costellazioni invernali, mentre la porzione estiva tarda ad affacciarsi a est. Ma proprio per questo motivo, lo sguardo può dirigersi assai più lontano, oltre i confini della galassia: per chi possiede un binocolo o un telescopio, la primavera è la stagione migliore per andare in cerca di galassie. Se ne trovano a centinaia soprattutto nelle costellazioni della Vergine e della Chioma di Berenice, dove si concentrano i due più ricchi ammassi di galassie del nostro vicinato cosmico. Parecchie sono ben visibili al telescopio in un cielo buio, necessariamente lontano da Roma. Fra queste la colossale galassia ellittica M87, fulcro dell’ammasso della Vergine, che contiene uno dei più grandi buchi neri conosciuti, con una massa pari a 8 miliardi di volte quella del Sole! Per cercarla, assieme alle galassie circostanti, bisogna setacciare in una notte senza Luna il campo stellare posto circa 7° a destra di Vindemiatrix, la stella ε Virginis di terza magnitudine: la si riconosce al centro di un triangolo equilatero formato da Arturo, Spica e Denebola (la coda del Leone). Allo stesso modo, si può rintracciare la famosa galassia Sombrero, M104, una splendida spirale posta 10° a destra di Spica, sopra la stella Algorab, l’ala del Corvo. Alla fine della notte, lo scenario celeste sarà illuminato dallo Scorpione, a sud, e dal risorgere della Via Lattea con Vega, Deneb e Altair, mentre allo zenit si arrampicheranno la Corona Boreale ed Ercole. Nel cielo del mattino spicca infine Venere, che il 22/3 era alla sua massima elongazione dal Sole, di 47°.

Al planetario: “Il Cielo del Mese” in programma il 19/4 alle 12, il 22/4 alle 18 e il 25/4 alle 12.

Mappa del cielo di Aprile 2014