Accade nello Spazio - Dicembre 2016

Data di pubblicazione: 07/12/2016  
Planetario

Si sta facendo sempre più strada l’idea del turismo spaziale, e dopo i tentativi pionieristici sviluppati in America l’impresa potrebbe coinvolgere presto anche il nostro Paese. Un accordo fra l’Asi e la Virgin Galactic siglato di recente punta ad allestire un vero “spazioporto” per turisti del cielo sul suolo italiano! Certo, i biglietti del volo costeranno non meno di 250000 dollari, perciò nel frattempo pregustiamo l’esperienza spaziale e l’atmosfera di un volo orbitale con un tour guidato ad alta risoluzione sulla Stazione Spaziale. Se state già sognando di volare un giorno fin lassù di persona, cominciate ad allenarvi per la vostra missione: seguite le indicazioni di ”Train like an astronaut”, un sito rivolto soprattutto agli studenti per simulare la preparazione degli astronauti al volo spaziale. Per chi rimane a Terra, l’invito è di cimentarsi con il concorso “Catch a Star”, dedicato agli studenti delle scuole superiori e volto a stimolarne la creatività.

Immaginando di ammirare la Terra dallo spazio, potreste chiedervi qual è il punto del pianeta più distante da qualsiasi costa? È stato battezzato Nemo, in onore del capitano di “Ventimila leghe sotto i mari”, e si trova nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico meridionale, a oltre 2700km dalla costa più vicina. Non a caso sono proprio gli astronauti gli esseri umani che gli si avvicinano di più, proprio a bordo della ISS. Non male come punto di vista per riflettere sulla nuova versione dell’“albero della vita”, che illustra sinteticamente la biodiversità ospitata sul nostro pianeta, mettendo in evidenza in maniera schiacciante come la stragrande maggioranza sia rappresentata da minuscoli batteri, molti dei quali restano ancora da scoprire.

È altrettanto utile riflettere, sempre in questa prospettiva cosmica, su quanto spesso sia fallato il modo di parlare di problemi globali come il cambiamento climatico, anche quando a farlo sono grandi esponenti dei media e della cultura. Un’attenta analisi aiuta a far emergere pericolosi pregiudizi che poco hanno di scientifico e rischiano di danneggiare il dibattito.

Volendo ribaltare il punto di vista, e tornando sulla Terra per guardare il cielo, vi presentiamo i migliori siti per l’osservazione astronomica del mondo. Qui troverete finalmente una risposta al desiderio di sapere da quali luoghi le stelle si vedono meglio, e magari valuterete l’idea di organizzare un viaggio per visitarne qualcuno. Anzi, alla vena turistica aggiungiamo anche la lista dei migliori siti archeologici e naturalistici del pianeta per la contemplazione delle stelle: l’estasi cosmica è assicurata.   

Fino a febbraio è aperto il concorso “Cassini Scientist for a Day” dell’Esa: gli studenti di tutti i gradi scolastici sono invitati a scegliere quali osservazioni compiere con la sonda Cassini. Questa edizione del concorso sarà anche l’ultima, perché nel 2017 la missione si concluderà. Cassini ha già iniziato le sue manovre terminali con una variazione dell’orbita che la porterà a compiere una serie di spettacolari tuffi fra gli anelli di Saturno. Ma i telescopi più potenti come il VLT ora riescono a vedere gli anelli delle stelle, quei dischi protoplanetari che formeranno futuri sistemi di pianeti. È meravigliosa l’eleganza degli archi e delle spirali che tracciano attorno alla loro luce, segni rivelatori della presenza di pianeti in formazione.

Una cosa che i cosmologi non hanno ancora digerito del tutto è la costanza della velocità della luce. Ogni tanto affiora un’ipotesi che assegna alla luce una velocità variabile per spiegare certi aspetti dell’universo osservato: come quella che sostiene che la velocità della luce sia cambiata nel tempo, rallentando dall’epoca del Big Bang a oggi di ben 60 ordini di grandezza, per spiegare l’omogeneità del cosmo senza invocare l’inflazione. È soltanto l’ultima variazione sul tema, ma almeno potrà essere messa alla prova dalle future osservazioni.

Finalmente, un consiglio per i regali: se proprio volete dare il nome a una stella e regalarla a qualcuno per le feste, state alla larga dai tanti siti-truffa che vi chiedono soldi per un “servizio” che non è riconosciuto ufficialmente da nessuno. Piuttosto, usate il sito Staracle, che vi permette di dedicare stelle a chi vi pare, in maniera sempre non ufficiale ma assolutamente gratuita, com’è giusto che sia (tanto lo saprete solo voi).

Al planetario: “Profondo Cielo” è in programma il 8/12 alle 17, 11/12 alle 18, 14/12 alle 17, 17/12 alle 11, 29/12 alle 18, 30/12 alle 11.