Programma del 21 luglio

Immagine: 
21/07/2009
Planetario

Il Planetario di Roma festeggia il quarantesimo anniversario dell’Apollo 11.

Alle 21.00 (ingresso libero fino ad esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria allo 060608) - Astrocafé
“Maledetta Luna!”
Nell'anniversario dell'allunaggio, una rievocazione provocatoria, tenebrosa e a tinte forti, che dà spazio a chi il nostro satellite lo detesta, e invaso e colonizzato lo digerisce ancor meno. Da Calvino, Marinetti e Papini a Manganelli, Ceronetti, Pasolini, ecco le voci di una galleria di intellettuali critici e infastiditi dall'impresa spaziale: la missione Apollo è stata un sogno o un incubo? L'impronta di Armstrong poesia o sacrilegio kitsch? Lo indagheremo con l'aiuto di giornalisti scientifici del calibro di Piero Angela, Pietro Greco, Paolo Magionami e con le performance degli attori Massimo Fanelli, Valeria Milillo e Luigi Saravo.

Dalle 21.00 alle 24.00 - Villaggio Lunare (piazzale antistante all’ingresso del Planetario e Museo Astronomico )
Moon Explorer
Uno spazio per conoscere da vicino la nostra luna in tutti i suoi aspetti. Intorno ad un modello di 2 metri di diametro del nostro satellite naturale i nostri Moon Explainers ci accompagneranno con i loro racconti sul suo mutevole aspetto, sulla sua storia, su come l'uomo l'ha sognata e su come si potrebbe vivere su di lei. Di cosa è fatta la luna? Come si è formata? Perché in alcuni momenti della serata appare più grande e in altri no? Come sarebbe una giornata di vita sulla luna? Sono queste solo alcune delle domande che si porranno nei loro racconti. Con Ilaria De Angelis, Adriana Nave, Cinzia Di Porto, Francesca Onori, Silvia Piranomonte, Simone Pirrotta, Gioia Rau.
“Al di là della Luna”
Nel cielo dei XL anni dal primo allunaggio si nascondono affascinanti meraviglie: ammassi di stelle, nebulose, soli morenti e pianeti. Mediante le straordinarie tecnologie del Virtual Telescope si esplorerà il firmamento estivo, collegandosi in remoto con un potente telescopio. Un viaggio nello spazio e nel tempo intorno ed oltre la Luna. Con Gianluca Masi, Alessia Cassetti, Valentina Romeo.
“Fly Me To The Moon”
Un volo lunare andata e ritorno al ritmo di un videoclip prodotto in esclusiva per XLuna. Quarant'anni di Apollo, ma anche un secolo di cinema, fantasia, desiderio. A cura di Giangiacomo Gandolfi, montaggio Massimo Staiti. YouMoon Tu e la Luna: rassegna di video amatoriali per raccontare in video, seguendo la propria sensibilità, il proprio rapporto con la Luna. A cura di Stefano Giovanardi.

ore 21.00 e 23.00
Apollo 40: Passeggiate Lunari
Pronti a salpare per la Luna sull’astronave Apollo 40, per esplorare in prima persona la superficie del nostro satellite, visitarne i luoghi più suggestivi e sorvolare i punti degli allunaggi. Un’avventura interattiva per sentirsi tutti un po’ astronauti. Con Valentino Lacquaniti e Marco Valli. Sponsor tecnico: Software Bisque.

ore 22.30
“The Planets” di Gustav Holst
Concerto del Trio Diaghilev per due pianoforti e percussioni
The Planets è una suite sinfonica in sette movimenti, ciascuno dei quali intitolato a un diverso pianeta del sistema solare, a parte la Terra (e escluso Plutone, che sarebbe poi stato scoperto solo nel 1930 e che peraltro oggi non è più considerato un pianeta). In questo Holst si richiama a un modello di musica a programma di derivazione romantica, per il quale la partitura deve farsi veicolo di idee e tematiche extramusicali. Nuovo però è lo spunto da cui parte l’autore, quello di convogliare nella partitura i suoi interessi verso l’astrologia e la teosofia. Per la moderna astrologia i pianeti influiscono con impulsi di base sulla psiche umana. Dunque ogni movimento di The Planets sviluppa, secondo il punto di vista astrologico, le caratteristiche proprie di ogni pianeta che sono riassunte dai titoli di ogni movimento. Holst in origine destinò la sua suite a due pianoforti, eccetto che per l’episodio Neptune, che venne affidato all’organo. Una pubblicazione integrale per due pianoforti venne edita postuma nel 1949. Il ritorno a questa versione pianistica e d’autore –che nella presente esecuzione verrà proposta su due pianoforti- è dunque l’occasione per vedere illuminata la celebre partitura secondo una prospettiva meno consueta. A maggior ragione perché, alle parti pianistiche, vengono aggiunte le parti degli strumenti a percussione tratte dalla partitura orchestrale, realizzate, senza decurtazioni, da un solo esecutore. La percussione acquista così un ruolo assai più evidente che non nelle versioni orchestrali, con il suo impiego ritmico e coloristico e in congiunzione con l’uso tagliente e spesso percussivo del pianoforte. Trio Diaghilev Ivan Gambini percussioni Antonio Palareti pianoforte Daniela Ferrati pianoforte Lucia Ferrati voce registrata

Informazioni

Luogo
Planetario
Orario

dalle ore 21.00

Informazioni

060608 dalle 9.00 alle 21.00

Tipo
Evento
Sito Web
Giorni di chiusura
Lun

Eventi correlati

Non ci sono attività in corso.
Non ci sono attività in programma.
Non ci sono attività in archivio.